FAZZOLETTI DI STOFFA CHE BALLANO DENTRO INFINITI CASSETTI DI LEGNO
27
2020_____________2021
27 fazzoletti di stoffa che ballano dentro infiniti cassetti di legno è uno studio giocoso sugli spazi emotivi e ordinari, sviluppato durante la quarantena da covid-19. Partendo dall'elaborazione di un ricordo d'infanzia, si ricerca una nuova forma di significato. Il progetto si sviluppa sull'ossessività di creare uno spazio emotivo.
Random di pensieri;
Il gioco del cerca e trova. I cassetti della nonna. Girovagavo, cercavo, aprivo e chiudevo. Cercavo aprivo e chiudevo. La memoria è un lavoro mentale. La memoria si ricerca. In ogni cassetto, in ogni 4 pareti di legno c’era un qualcosa. Soldi, molette, fermagli, ricette e brocche d’acqua dentro gli armadi o dietro la televisione; poi i fazzoletti di stoffa dentro i fazzoletti di stoffa. Piccole forme bianche che si nascondevano e racchiudevano oggetti dentro lo spazio legnoso del cassetto. Con l’a- vanzare degli anni a mia nonna le hanno trovato dei grandi buchi bianchi in testa. Grandi spazi di vuoto. Grandi spazi che seguivano una logica inconscia. Cosi cerca e trova. Era diventato un gioco di indovinelli, chissà che oggetto ha nascosto dentro quei fazzoletti di stoffa. Chissà che tipo di spazio ha custodito. Chissà che tipo di oggetto. Chissà che tipo di significato. Chissà che logica. Chissà che forma. Chissà che memoria.
Cerca, cerca, cerca.
Non mi ero mai accorta che il mio divano avesse 27 doghe. Anche perché di solito la gente non prende in considerazione il numero delle doghe, esattamente come quando io non prendevo in considerazione quei fermagli per capelli. 27 come gli anni che dovrei fare nel 2020.
Cosi ho cominciato a cercare, e ricercare dentro quei fazzoletti di stoffa, che si trovavano dentro quei cassetti che custodiscono una verità, uno spazio, una dimensione. Non so cosa ho trovato, non so se ho trovato.